Villa di Curiano è situata nel piccolo borgo di Curiano tra Monteroni d’Arbia e Buonconvento sulla Via Cassia. Antichissime le sue origini come testimoniano vari atti notarili risalenti già al 1079.
In un documento del 1290 viene citata una fonte in cima alla costa di ‘Curliano’, da restaurare con pietre e mattoni, testimonianza del ruolo “di posta” di Curiano come punto di ristoro lungo la Francigena, l’antica Via che nel medioevo univa l’Europa centrale a Roma.
A metà del XIV secolo è testimoniata la presenza di uno ‘Spedale’, donato con diversi campi e vigne ai Padri Domenicani di Siena. Lo Spedale era rifugio per accogliere i poveri, i pellegrini e i religiosi ‘di qualunque ordine’ che vi giungevano percorrendo il cammino che portava da Canterbury attraverso la Francia a Roma.
Venduto dai Padri Domenicani verso la metà del ‘600, con l’obbligo che fosse lasciato lo Spedale per accogliere i poveri ed i pellegrini, Curiano passò poi nei secoli dalla proprietà dei Nini e Bandinelli, ai Sergardi sino ai Mocenni, all’inizio del XX secolo.
Nel corso del ‘900 la Tenuta viene acquistata dai Collobiano e poi nel 1954 dai Masetti e da questi, per via ereditaria, passa alla attuale proprietaria, la marchesa Isabella Gaetani di Canossa.
Oggi Curiano è il cuore pulsante di un’azienda agricola ad indirizzo biologico, estesa per circa 400 ettari.